Calendario dell'Avvento

Polar Express 

(Robert Zemeckis)

Il libro servito da format per il film era stato scritto ed illustrato da Van Allsburg, un insegnante di design alla Rhode Island School, che ha pure contribuito alla stesura della sceneggiatura.
Il film - come il racconto - illustra la storia di un ragazzino che alla vigilia di Natale sogna di compiere un viaggio al Polo Nord su di un treno magico chiamato Polar Express.
Scopo (non ammesso) del viaggio è verificare la reale esistenza di Babbo Natale andandolo a trovare nel suo luogo di residenza naturale e ricevere un regalo speciale.
Lungo il travagliato percorso - tra una miriade di disavventure in grado di tenere con il fiato sospeso - il piccolo protagonista dovrà fare i conti, oltre che con la realtà del mondo adulto - impersonificato dal burbero ma bonario capotreno - con la possibilità di vedere le cose attraverso una prospettiva differente che non esime dalla fede, dalla fiducia, in qualcosa o in qualcuno.
Riuscirà a vedere Babbo Natale ed a vivere la magìa della vigilia di Natale, ed al dissolversi dell'alba, nel primo sole del mattino, nel giorno di Natale, nel prato innevato davanti a casa sarà possibile cogliere nuove ombre, nuove sfumature.

Polar Express è stato girato usando una innovativa tecnica filmografica chiamata performance capture in grado di garantire movimenti ed espressioni naturali alle diverse caratterizzazioni umane. Tom Hanks - qui in un aplomb particolarmente ironico - ricopre sei distinti ruoli, incluso quello del protagonista: un bimbo di otto anni.

1 commento:

Anna-Marina ha detto...

da leggere, sembra interessante!